Che siano scale interne oppure quelle esterne, hanno bisogno di alcune caratteristiche fondamentali per la loro realizzazione.
In fase di progettazione, vengono stilate una serie di criteri indispensabili per il cliente:
- Comfort
- Sicurezza
- Estetica
Questi tre sono i parametri sui quali lavoriamo per realizzare una scala ad hoc secondo le esigenze del consumatore.
La scala, di qualunque dimensione sia, deve essere comoda da percorrere.
La sicurezza è di grandissima importanza perché va percossa nella massima tranquillità e fiducia. L’estetica è l’ultimo criterio, non per rilevanza, in quanto la scelta di materiali e rifiniture va in base ad un aspetto prettamente estetico.
Per quest’ultimo, infatti, vi è la possibilità di rendere la scala più visibile o meno a seconda degli elementi da far notare.
Le scale non sono solo collegamenti strutturali verticali che permettono di superare un dato dislivello, rappresentano anche una scelta di stile che determina la composizione degli spazi.
Tipologie di scale
Che siano in metallo, in legno o in vetro, è importante sapere che anche in poco spazio si può trovare la soluzione più indicata per collegare due o più piani, senza trascurare design, comfort e sicurezza.
Oggi le scale da interni più diffuse sono le scale prefabbricate, realizzate con elementi modulari da assemblare in fase di installazione.
Struttura, gradini, balaustra e corrimano sono elementi separati, da assemblare solo in fase di montaggio componibili con elementi standard, flessibili ed adattabili ad ogni tipo di ambiente.
Prefabbricate, su misura e non.
Una scala prefabbricata è un prodotto costruito e progettato da inserire all’interno come struttura. In genere le scale prefabbricate sono autoportanti, ma esistono anche dei modelli dove i gradini vanno obbligatoriamente fissati a parete.
Le scale non prefabbricate ma su misura, sono invece progettate e realizzate in modo personalizzato. L’errore tipico commesso è adattare una classica scala tradizionale in cemento ed in fase di realizzazione cambiarla.
Ogni variazione in corso d’opere significa fare e disfare un progetto, perdere tempo e soldi. Inoltre, questa tipologia di scale prevede dei costi superiori.
Chiamiamole con i loro nomi
Scala rettilinea, a giorno, a balzo … la sai la differenza? Le sai riconoscere?
Quella che prevede uno sviluppo in lunghezza accanto a una parete, con una sola rampa senza cambi di direzione o restrizioni, si chiama scala rettilinea.
Le scale a forma di U le conosci? Sono costituite da due rampe di uguale lunghezza, unite da un pianerottolo a metà. Ad oggi sono molto difficili da trovare nelle case moderne perché rappresentano scale ingombranti, più facilmente viste all’esterno o in edifici monumentali.
Quando scegliere la famosissima e inconfondibile scala a chiocciola? Quando si ha meno spazio a disposizione, si tende a scegliere questa scala che ai sviluppa su sè stessa in verticale, ruotando intorno ad un palo centrale a cui sono collegati i gradini che si restringono verso il centro.
Questa tipologia di scala è più difficile da percorrere difatti prevede sempre elementi indispensabili come la ringhiera e la balaustra, per motivi di sicurezza.
Rifiniture, materiali e struttura
La struttura della scala deve essere resistente e solida, si può realizzare infatti con più materiali quali la muratura, legno o acciaio. Leggi qui.
Oltre alla struttura è importante fare attenzione alla scelta del materiale dei gradini.
Questi possono essere realizzati anche in vetro, ma deve essere garantita l’usura del calpestio e antiscivolo.
Uno dei materiali più utilizzati è il legno, che oltre ad essere stabile trasmette anche una grande armonia stilistica dando calore e rendendo l’ambiente accogliente.
Anche la ringhiera ha la sua importanza, non solo per una questione di sicurezza ma anche per una forma complessiva. Questa, insieme al corrimano, può essere uguale ai gradini oppure anche diversa, a contrasto.
Quali sono le caratteristiche principali dei corrimani?
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